Il misterioso mondo del Dark Web: cos’è e come accedervi

Nel corso degli ultimi anni, il termine Dark Web è diventato sempre più popolare grazie alla sua presenza in molti film, serie TV e articoli di giornale. Ma cosa significa realmente questo termine e come funziona? In questo articolo andremo ad esplorare il concetto di Dark Web, quali sono le sue caratteristiche principali e come possiamo navigarci in maniera sicura.

Cos’è il Dark Web?

Per comprendere al meglio cos’è il dark web, dobbiamo ricordare che il web è diviso in tre settori, ciascuno definito dal suo livello di accessibilità:

  • Il web visibile: si tratta di tutti i contenuti indicizzati dai motori di ricerca come Google, Bing o DuckDuckGo. Si stima che rappresenti circa il 10% dei contenuti reperibili online. È completamente accessibile a tutti.
  • Il deep web: comprende tutti i contenuti che non sono stati creati con l’obiettivo di essere accessibili al pubblico in generale. Sono inclusi database, documenti sensibili (archivi, informazioni finanziarie, cartelle cliniche), pagine web protette da un sistema di autenticazione, ma anche siti che non sono destinati a essere indicizzati. Rappresenta il 90% dei contenuti su internet.
  • Il dark web: la parte oscura di internet, un sottosettore del deep web fornito di contenuti deliberatamente nascosti e accessibili solo tramite software o protocolli specifici.

Il termine dark web si riferisce ai contenuti disponibili su reti alternative. È quindi opportuno contrapporlo al web visibile, che comprende tutte le pagine accessibili tramite la normale navigazione e che sono indicizzate dai motori di ricerca.

Com’è nato il Dark Web?

Le reti isolate e sicure esistono dagli anni ’70, ma il concetto di dark web è più contemporaneo. La terminologia può essere fatta risalire all’inizio degli anni 2000, dopo la pubblicazione di un articolo intitolato “The Darknet and the Future of Content Distribution” (La rete oscura e il futuro della distribuzione dei contenuti), che dimostrava che le reti oscure impedivano l’applicazione di misure di protezione dei diritti delle opere digitali.

Il dark web è ora più noto al grande pubblico, in quanto è stato regolarmente associato a casi criminali di alto profilo fin dai primi anni 2010. Tra questi, Silk Road, un sito descritto come un “supermercato della droga” e smantellato dall’FBI nel 2013, e AlphaBay, una piattaforma chiusa nel 2017 dove era possibile procurarsi droga, armi, dati di carte di credito e altri beni di contrabbando illegali. È anche sul dark web che molti account Facebook, WhatsApp o Instagram violati vengono scambiati per pochi euro, o dove le informazioni personali approdano dopo una fuga di dati.

Cosa si trova sul Dark Web?

Attività illegali di ogni tipo, ma non solo. Infatti, se da un lato il dark web viene dipinto come uno spazio anarchico, dall’altro viene utilizzato da molti attivisti e dissidenti politici, soprattutto nei Paesi in cui la libertà di espressione è tutt’altro che un principio fondamentale. Di fronte all’afflusso di articoli sensazionalistici, diversi studi hanno cercato di dimostrare che la parte sommersa del Web non è fondamentalmente oscura, ma questa affermazione rimane difficile da misurare o giustificare con dati affidabili.

Tuttavia, è importante ricordare che il darkweb può essere utilizzato anche per accedere alle informazioni, evitare la censura, comunicare in modo sicuro o evitare qualsiasi forma di sorveglianza.

Non tutte le pagine ospitate sul darkweb sono necessariamente illegali. Ci sono anche piattaforme sociali, come Facebook, che da diversi anni ha un indirizzo specifico che può essere utilizzato su un servizio che rende anonime le comunicazioni.

Come accedere al Darknet: strumenti e precauzioni

1. Utilizza una VPN

Il primo passo di questa guida, prima di andare nella dark web, è assicurarsi di essere al sicuro. Il darkweb è ovviamente un ambiente molto pericoloso, con un gran numero di hacker in agguato, quindi è necessario essere al sicuro.

Lo strumento migliore per navigare sul dark web in modo anonimo e sicuro è una VPN. Questo software, facile e veloce da installare e utilizzare, cripta i tuoi dati (rendendoli illeggibili a chiunque) e cambia il tuo indirizzo IP (in modo che il tuo non sia più visibile). Per trovare una buona ti consigliamo di consultare la nostra guida sulle migliori VPN che abbiamo selezionato.

La VPN ti consentirà di navigare su Tor senza che nessuno sappia che l’hai visitato. Né il tuo operatore né il governo sapranno che sei stato sulla dark web. Anche se non c’è nulla di tecnicamente illegale in tutto ciò (nel Deep Web c’è, ovviamente, una grande quantità di contenuti LEGALI), è comunque preferibile andarci ben attrezzati.

2. Scarica Tor

Il secondo passo per accedere al Dark Web è scaricare ed installare un software di navigazione anonima, come ad esempio Tor (The Onion Router). Tor è un progetto open-source che permette agli utenti di connettersi a Internet attraverso una rete di nodi crittografati, offrendo così un elevato grado di anonimato e privacy. Attraverso Tor è possibile accedere ai .onion, ovvero quei siti web accessibili esclusivamente dalla rete Tor.

Esistono anche altre alternative a Tor, come ad esempio I2P e Freenet, ma il primo rimane il software più diffuso ed utilizzato per la navigazione nel Dark Web.

Una volta che hai scaricato e installato Tor sul tuo dispositivo e che hai attivato la VPN, dovrai andare a cercare alcuni link dal dark web.

Per farlo, è necessario andare in una cosiddetta directory di link del darkweb. Ce ne sono molte, ma una delle più note è inthehiddenwiki.net. Digita questo nome nella barra di ricerca e verrai reindirizzato a una pagina che assomiglia molto a Wikipedia… ma con contenuti leggermente diversi. Dovrete quindi dedicare un po’ di tempo a esplorare il dark web alla ricerca di siti che vi sembrano interessanti. Ci sono centinaia di directory che elencano link a siti, quindi bisogna avere pazienza.

Vedrai quindi diverse categorie che ti forniranno i link (in .onion) dei siti del dark web. Non tutti sono affidabili e dovrai cercare di scegliere quelli più seri. Ma ancora una volta, molto di ciò che accade sulla Dark Web è illegale. Altrimenti, verrebbero ovviamente citati nei motori di ricerca tradizionali (come Google). È quindi necessario rimanere molto attenti e il nostro tutorial per l’accesso alla parte oscura di internet non ti incoraggia a utilizzare i servizi elencati in questa parte del web.

Il nostro tutorial su come accedere al dark web finisce qui. Non ti porteremo oltre e vorremmo solo ricordarti che il darkweb comporta un’enorme percentuale di rischio e non possiamo che invitarti a starne il più lontano possibile.

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